Dolcino, l'ultimo eretico
Ieri e Oggi
A cura di Cavatore G.
Biella, 2015; br., pp. 174, ill.
(Documenti e Memorie).
collana: Documenti e Memorie
ISBN: 88-97616-03-8
- EAN13: 9788897616030
Testo in:
Peso: 0.84 kg
Ma chi è stato veramente Dolcino? Questa biografia tenta di superare luoghi comuni e pregiudizi per illustrare nel modo più obiettivo possibile la sua azione ed il suo messaggio. Il volume è diviso in tre parti: nella prima vengono analizzati l'origine e lo sviluppo degli Apostolici, il movimento fondato a Parma nel 1260 da Gherardo Segarelli - di cui il nostro eretico assume il comando attorno al 1300; nella seconda seguiremo passo passo la vicenda dolciniana da Vercelli al Trentino, dal lago di Garda alla Valsesia e al Biellese, fino alla cattura ed al tragico epilogo; nella terza si pone l'attenzione sul mito cresciuto lungo questi sette secoli attorno alla figura di Dolcino. Il titolo richiede una breve precisazione. Perché qualificare Dolcino come "ultimo eretico"? Nelle epoche successive non sono mancati altri personaggi che siano venuti in contrasto con la dottrina della Chiesa, come Lutero e gli altri riformatori, oppure, in tempi più recenti, i modernisti. Dolcino tuttavia incarna forse per l'ultima volta nella storia la figura dell'eretico a tutto tondo, del nemico della fede che attira folle di seguaci e, dopo una lunga e vana lotta contro il potere, finisce i suoi giorni sul rogo. Dalla sua vicenda si sprigiona un fascino ambiguo che allo stesso tempo attira e respinge, continuando ad alimentare controversie ed interpretazioni divergenti. Dolcino profeta o inviato del diavolo, liberatore o impostore, santo o predone...