L'etica della lettera di Giacomo
Lithos Editrice
Roma, 2011; br., pp. 172, ill.
(Studi).
collana: Studi
ISBN: 88-89604-95-6
- EAN13: 9788889604953
Testo in:
Peso: 0.83 kg
Giacomo è colui per il quale non togliere neppure uno iota dalla Legge e dai Profeti (Mt 5,17-19) significa riconoscere in Gesù il Messia atteso. Il compimento della Legge è la fede in Cristo. Ma quale fede se non la vita nella perseveranza? Giacomo è l'anti-gnostico per eccellenza. Giacomo è l'apostolo e il vescovo dell'umile dogmatizzazione del Logos. È colui che incarna nella vita comunitaria la fede nella parousia del Signore; è colui che trasfigura la preghiera in sapienza di Dio, la perfezione in integrità di povertà di spirito. La Lettera di Giacomo rappresenta molto più di una "lettera di paglia"; molto più di un fronte anti-paolino o di un giudeo-cristianesimo perdente. Il testo fa pensare ad un cristianesimo dialettico con la tradizione giudaica, in cui l'esperienza della persona Gesù di Nazareth era diventata "pietra angolare". La mia idea è che la Lettera contenga una visione escatologica ed etica fedele alla figura storica di Giacomo, altra rispetto alle prospettive proprie del giudaismo; distante dai "destini siriani" del giudeo-cristianesimo. La mia idea è che sia una summa efficace di teologia della storia, di fede operante, di ecclesiologia militante.