Philip K. Dick. L'uomo che ricordava il futuro
Gremese Editore
Traduzione di Monaldo C.
Roma, 2017; br., pp. 303, ill., cm 24x12.
(Dialoghi).
collana: Dialoghi
ISBN: 88-8440-953-5
- EAN13: 9788884409539
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Philip K. Dick nacque subito prima del Martedì nero e visse nel corso di un'epoca incredibilmente ricca di avvenimenti per la storia dell'America e del mondo intero, a partire dagli sconvolgimenti della Seconda guerra mondiale, attraverso la guerra fredda e l'assassinio di Kennedy, fino alla guerra del Vietnam, il Flower power e lo scandalo Water gate. La sua vita privata non fu meno densa di avvenimenti. Si sposò cinque volte e visse alla giornata per decenni, vittima di una spiccata instabilità mentale che tuttavia alimentava anche la visionarietà unica e ipnotica dei suoi romanzi e dei suoi racconti. Le storie di Dick - che sul grande schermo hanno dato vita a un cult assoluto come "Blade Runner" e a una decina di altri successi planetari come "Minority Report" o "Atto di forza" - ci mostrano uomini e donne che si dibattono nelle maglie di mondi distopici retti da governi autoritari e regole spietate. Mondi in cui la tecnologia è asservita a oscure esigenze di controllo e di plagio degli individui. Questa biografia ci racconta vita, opere e deliri di uno dei più talentuosi ed enigmatici scrittori moderni. L'unico il cui sguardo profetico sia capace di convincerci che, sì, "ricordare il futuro" qualche volta è un paradosso solo in apparenza.