Leonardo da Vinci and the France
Pedretti Carlo
CB Edizioni
A cura di Melani M. e Picchiarelli V.
Traduzione di Bidaud F., Brioist P. e Caneparo F.
Amboise, Château du Clos Lucé, 24 june 2009 - 31 january, 2011.
Testo Inglese.
Foligno, 2011; br., pp. 192, ill. b/n e col., tavv., cm 24x28.
Altre edizioni disponibili: French edition (ISBN: 88-95686-12-7).
ISBN: 88-95686-28-4 - EAN13: 9788895686288
Soggetto: Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura),Scultura e Arti Decorative - Monografie,Società e Tradizioni
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 1.34 kg
Scopo dell'iniziativa è quello di favorire e presentare, nel volume curato dal professor Carlo Pedretti, una serie di ricerche dedicate alle relazioni intercose tra Leonardo da Vinci e la Francia non solo durante la sua permanenza ad Amboise (1516-1519) ma anche nel periodo milanese dell'artista (1507-1513). Da qui la presenza in un unico volume di saggi dedicati agli ultimi disegni dell'artista vinciano come i fogli francesi del Codice Arundel, presentati dal professor Pedretti, ed i disegni ora nella Galleria dell'Accademia di Venezia realizzati in Francia come le Tre danzatrici e lo Studio di Fiori, esposti da Annalisa Perissa Torrini. La prima parte del catalogo è arricchita dalla pubblicazione dell'inedita lettera del consigliere del re di Francia, Guillaume Gouffier de Bonnivet, all'ambasciatore di Francia in Roma, ovvero Antonio Maria Pallavicini, datata 14 marzo 1516 in cui è esplicitamente citato l'invito di Francesco I a favore di Leonardo.
La seconda parte del volume raccoglie una serie di saggi dedicati alle relazioni intercorse tra Leonardo da Vinci e la cultura francese a partire dal testo di Andrea Bernardoni dedicato alla fusione dei Monumento equestre di Francesco Sforza.
Leonardo in qualità di architetto ed ingegnere idraulico è oggetto dei saggi di Pascal Brioist, Romano Nanni, Sabine Frommel e Jean Guillaume che hanno concentrato la loro attenzione rispettivamente sulla villa di Romorantin, sui progetti di canalizzazione ideati dell'artista, sul progetto della villa per Charles d'Amboise e sulla villa di Chambord. Paola Cordera e Laure Fagnart hanno invece analizzato il mito di Leonardo in Francia valutando rispettivamente la fortuna dell'artista nel XIX e XX secolo e le copie francesi dell'Ultima cena vinciana; il quadro dei saggi è poi completato da un intervento di Pietro Carlo Marani sui manoscritti di Leonardo conservati attualmente in Francia e da un testo di Alessandro Vezzosi su un ritratto di Leonardo eseguito dal francese Guillaume de Marcillat.
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Acta Palaeomedica. International Journal of Palaeomedicine. Vol. 3