Notizie storiche sul parco naturale Adamello Brenta
Trento, 2008; ril., pp. 876, ill. b/n, cm 17x24.
ISBN: 88-89706-46-5
- EAN13: 9788889706466
Soggetto: Cultura del Viaggio,Parchi, Giardini e Ambiente,Saggi Storici
Luoghi: Trentino Alto Adige
Testo in:
Peso: 2 kg
Il titolo che il professor Franco Pedrotti ha assegnato alla sua ultima fatica editoriale è minimalista, anche se scientificamente esatto: "Notizie storiche sul Parco Naturale Adamello Brenta". In realtà il volume consiste in una esplorazione vastissima, con documenti inediti accumulati strato su strato quasi come fossero una croda dolomitica, in una ricerca che spazia lungo un intero secolo (dal 1919 ai giorni nostri) e che si traduce in un'autentica miniera di cronache, lettere, relazioni, interventi, proposte, polemiche. Il tema riguarda un territorio che per il Trentino, (ma non solo), è certo quello naturalisticamente più prezioso e paesaggisticamente più originale, ponendosi al tempo stesso come un vero bastione di identità culturale alpina. "Spinale" è il nome antico del Gruppo di Brenta, prima delle modificazioni toponomastiche introdotte dalla frequentazione alpinistica e turistica della montagna, e davvero il Brenta con l'Adamello-Presanella, due massicci così diversi, ma complementari a occidente e a oriente della grande linea geologica delle Giudicarie, granito mosso da numerosi ghiacciai e da acque libere l'Adamello, dolomia ricca di fenomeni carsici il Brenta, costituiscono la "spina dorsale" del Trentino, la struttura portante del suo paesaggio e lo scenario dei momenti più rilevanti della sua storia. Non poteva quindi mancare, nella paziente e metodica ricostruzione della testimonianza dei naturalisti e protezionisti trentini - pionieri di tutto l'ambientalismo italiano - che Franco Pedrotti sta conducendo da anni quasi come corollario ai suoi studi accademici di geobotanica e fitosociologia ("Il fervore dei pochi" 1998, "Notizie storiche sul Parco Nazionale dello Stelvio" 2005 e il recente, importantissimo, carteggio di Renzo Videsott sulle sue battaglie per il Parco Nazionale del Gran Pardiso) anche una ricognizione sul Brenta e l'Adamello, visti come caposaldi di una cultura ambientale protezionista nelle Alpi orientali e in area dolomitica e per questo oggetto di numerose proposte di destinazione a parco: nel 1919, nel 1928, nel 1935, nel 1936, nel 1942, nel 1951, nel 1967 e infine con la legge istitutiva e "applicativa" della Provincia di Trento attualmente in vigore del 1988. Quest'anno se ne celebrano i vent'anni.