Il dono di capacità riproduttiva: la PMA con dono di gameti e la GPA negli ordinamenti francese e italiano
ESI - Edizioni Scientifiche Italiane
Napoli, 2020; br., pp. X-360, cm 17x24.
(Memorie. Università degli Studi di Torino. 12).
collana: Memorie. Università degli Studi di Torino
ISBN: 88-495-4048-5
- EAN13: 9788849540482
Luoghi: Europa
Extra: Arte Francese
Testo in:
Peso: 0.61 kg
La procreazione medicalmente assistita costituisce l'oggetto di un dibattito ormai quarantennale, rispetto al quale molti quesiti rimangono irrisolti: si può qualificare come cura in senso tradizionale? È più opportuno considerarla alla stregua di una cura per il benessere sociale e psicologico delle persone infertili? In particolare la PMA "eterologa" pone delle questioni peculiari: i primi soggetti nati dal dono di gameti sono ormai adulti, pertanto alle questioni etiche relative alla pratica in sé, si sono aggiunte quelle riguardanti gli interessi e i diritti di questi soggetti. La rivendicazione di un diritto a conoscere le proprie origini è cruciale. Occorre quindi chiedersi quale peso si intenda attribuire da un lato alla genitorialità sociale, dall'altro al patrimonio genetico. In questo senso l'analisi del modello francese di "PMA avec don de gamètes" offre spunti di riflessione essenziali. Il ruolo del dono e della genetica rileva anche rispetto alla Gestazione per altri, che pone tuttavia problematiche ulteriori, specialmente nell'ottica dei diritti delle donne e dei bambini. Il presente lavoro intende offrire una chiave di lettura trasversale a questi grandi temi, anche rispetto al gender bias che connota i diritti riproduttivi, al fenomeno della Cross-border reproductive care e alla prossima riforma delle leggi di bioetica in Francia.