Sulla condizione umana. Riflessioni mediche e antropologiche
Mattioli Edizioni
Fidenza, 2013; br., pp. 199, ill., cm 17x24.
(Explora).
collana: Explora
ISBN: 88-6261-370-9
- EAN13: 9788862613705
Testo in:
Peso: 0.33 kg
Si scrive per raccontare e raccontarsi, per chiarire molte cose a se stessi, in un percorso che non termina mai. Uno stimolo iniziale a questo libro è stato la ribellione alla medicina considerata come scienza esatta. Non perché volessi buttare al macero il metodo sperimentale e le sue meritevoli conquiste, ma perché lo avvertivo come insoddisfacente e perfino un po' ingenuo nelle sue certezze. La medicina difende la vita, la protegge come una priorità assoluta. Tuttavia l'esistere è un complesso infinito di idee e di visioni cui abbiamo, appunto, dato il nome ambiguo di condizione. Ne è scaturita questa guida, condotta tra medicina, filosofia ed antropologia, una mappa lungo i percorsi più difficili ed a volte incerti dell'esistenza, una riflessione sul significato della natura umana e del suo confrontarsi con la malattia e la cura, nel chiuso degli ospedali e nell'interrogarsi delle coscienze. Vivere non significa necessariamente essere consapevoli di esistere, eppure l'uomo si pone domande inevitabili nell'andare oltre le ragioni della propria condizione. Si agita nell'inquietudine generosa di Prometeo e nell'angoscia irrisolta di Alessandro Magno, accarezza l'illusione dei despoti e dei sognatori di ogni epoca e contempla a tratti la luce della conoscenza, simile ad un nuovo Galileo. Sono dunque i desideri, spesso inespressi, che agitano il cuore dell'uomo ed ognuno è tenuto a coltivarli come un fiore prezioso e ostinato.