Filosofia e coscienza. Socrate, Seneca, Agostino, Erasmo, Thomas More, Bergson
Morcelliana
Brescia, 2008; br., pp. 408, cm 12x24.
(Filosofia. Nuova Serie. 47).
collana: Filosofia. Nuova Serie
ISBN: 88-372-2238-6
- EAN13: 9788837222383
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Un intellettuale, un educatore, si riconosce attraverso gli autori più amati - assiduamente letti. Autori che disegnano una linea di pensiero, un modello pedagogico, morale. Classici nel senso che ad essi costantemente ritorniamo per meglio formulare le nostre domande essenziali. Ai suoi "maggiori" Matteo Perrini ha dedicato la vita, e negli ultimi giorni aveva ultimato l'insonne confronto con Socrate, Seneca, Agostino, Erasmo, Thomas More, Bergson. A ciascuno ha consacrato, nei lunghi anni del suo insegnamento, una monografia o una traduzione, quasi fossero ricerche in preparazione di questo libro. Un testo dal titolo programmatico: Filosofia e coscienza. Come se nella tradizione occidentale si potesse rintracciare un filo rosso rappresentato dalla coscienza, sia essa la psyché greca, la conscientia latina o la syneídesis cristiana. Consapevole delle ineliminabili differenze, Perrini ha cercato di mostrare in quale modo nella tradizione dell'agostinismo, che fa della coscienza l'orizzonte di senso della vita terrena, fosse confluita l'istanza socratica - e stoica, con Seneca - della responsabilità dell'uomo verso se stesso in quanto responsabilità per gli altri. Responsabilità, da respondeo: ottemperare alla chiamata dell'altro - il daimònion, il prossimo o, per chi crede, il Dio trascendente.