La scena del senso. A partire da Wittgenstein e Derrida
Edizioni ETS
Pisa, 2011; br., pp. 220, ill., cm 14x22.
(Philosophica. 83).
collana: Philosophica
ISBN: 88-467-2961-7
- EAN13: 9788846729613
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.35 kg
La scena del senso è ciò che accade, con tutti i suoi attori: noi, le cose e le nostre percezioni, significati, parole e azioni, insieme alle intenzioni e ai gesti che la realizzano. Una prospettiva teorica definita dall'autore ecologica e relazionale e costruita a partire da un accostamento eterodosso ma produttivo, quello tra i pensieri di Wittgenstein e di Derrida. I due filosofi costituiscono infatti il vero e proprio reagente dei temi sollevati in questo volume: il rapporto tra filosofia e esperienza ordinaria, le questioni dell'intenzionalità e della regola, la concezione del senso come fisionomia e come scrittura. Una originale raccolta di saggi che spazia su un vasto terreno, dal confronto diretto tra Wittgenstein e Derrida alla discussione sulla teoria degli atti linguistici di Austin e Searle, dal rapporto tra topica e critica nel pensiero di Vico a un'analisi dettagliata della teoria della percezione in Sellars, fino a una definizione di una "gastronomia a venire" attraverso il pensiero di Derrida: il tutto legato insieme dal filo rosso di una proposta teorica antifondazionalista e antiessenzialista ma realista.