libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Massimo Zanardi. Che non mi si chiami Fido, quindi

Bevivino Editore

Milano, 2004; br., pp. 91, cm 12x19.
(I Cattivi. 8).

collana: I Cattivi

ISBN: 88-88764-24-0 - EAN13: 9788888764245

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.16 kg


Un naso arcuato esce dall'ombra della Bologna primi ottanta, un naso che si sporge su un sorriso sarcastico e che contrappunta due occhi azzurro gelidi. Un naso che è un marchio di fabbrica. Zanardi, "Zanna" che in compagnia di Colasanti e Petrilli, più colleghi dì bravata che amici, mette a ferro e fuoco il loro mondo fatto di liceali, feste, professori imbelli, droga, contestazione, sesso, campeggi estivi. Caustico e spietato come chi è dominato da un vuoto che era e rimane specchio di una parte di queste generazioni. Massimo Zanardi è uscito dalle formidabili matite di Andrea Pazienza per entrare nelle nostre vite, nel nostro immaginario. Non un personaggio dei fumetti, ma il nostro insopportabile compagno di classe.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
non disponibile - NON ordinabile

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci