Tutti i dubbi della scienza
DIARKOS
Santarcangelo di Romagna, 2025; br., pp. 336, cm 14x21.
(Saggi).
collana: Saggi
ISBN: 88-3616-393-9
- EAN13: 9788836163939
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La scienza sta cambiando. Secondo i dati di Retraction Watch, osservatorio che registra la ritrattazione degli articoli scientifici, nel 2002 erano stati ritirati dalle riviste scientifiche 119 lavori perché «inaffidabili o falsi». A distanza di dieci anni, nel 2022, in soli dodici mesi ne sono stati ritirati circa cinquemila. La frode accademica non aveva numeri rilevanti vent'anni fa, ma oggi è tutta un'altra storia. Questo tracollo è stato confermato su «Nature», dove un articolo ha certificato la "crisi della scienza": più del 70 per cento delle ricerche prese in esame aveva fallito i test di riproducibilità. Se sette ricerche su dieci non possono riprodurre i risultati ottenuti, qualcosa non va. Chi vive nelle accademie sa di cosa parliamo, chi è fuori - l'opinione pubblica, la società civile, i cittadini - assolutamente no. Non ne ha contezza. Il motto «Publish or perish» è dilagante, le riviste predatorie, le pubblicazioni scientifiche a pagamento, la scienza schiacciata da click-like, accessi e filtri deformanti. I finanziamenti privati indirizzano le ricerche accademiche, mentre la ricerca di base (eccellenza che ha cambiato il corso della storia sanitaria italiana) è al collasso. Dov'è finita la Scienza, con la S maiuscola? Tra inchiesta, reportage e denuncia pubblica, il libro svela - sostenuto dalle testimonianze di uno scienziato insider - le meccaniche distorte che hanno preso possesso e governano la ricerca scientifica, provando a delinearne una cura. Un punto di vista fondamentale per capire il contesto nel quale la Scienza, così com'è diventata, sta creando le basi, incerte e fragili, per il futuro globale e del nostro Paese.