Baionette a Lhasa. L'invasione britannica del Tibet
Edizioni Medhelan
Traduzione di Bagatti F.
Milano, 2024; br., pp. 376, ill., cm 14,5x21,5.
(Biblioteca Medhelan).
collana: Biblioteca Medhelan
EAN13: 9791281674042
Soggetto: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Europa,Extra Europa
Extra: Arte inglese
Testo in:
Peso: 0.44 kg
«Scrittore gradevolissimo, Peter Fleming combina l'eleganza della sua prosa con una documentazione di prim'ordine, alla quale attinse anche grazie alla rete di conoscenze realizzatasi negli anni di Eton e Oxford» - la Stampa L'invasione del Tibet nel 1904 è uno degli avvenimenti più incredibili della storia imperiale britannica. Concepita da Lord Curzon come una mossa strategica all'interno del Grande Gioco - il colossale scontro in atto fra Londra e la Russia zarista per il dominio dell'Asia centrale - fu condotta maldestramente e sulla base di debolissime motivazioni. Guidata da Francis Younghusband, soldato, esploratore e mistico, la missione politico-militare incappò nel fuoco diplomatico incrociato della Cina e della stessa diplomazia inglese e terminò nella vergogna e nel risentimento misto a disgusto dello stesso Younghusband. Nel ricostruire questa avventura e i suoi protagonisti, a volte carismatici, spesso grotteschi, Peter Fleming illumina quello che oggi è visto come un momento chiave in quel Grande Gioco i cui echi continuano ancora a risuonare all'interno del suo spazio geopolitico. Lo fa, come egli stesso racconta, "dall'interno", e non semplicemente da storico.