Lo smarrimento dell'uomo moderno
Il Mulino
Bologna, 2010; br., pp. 131, cm 11,5x18.
(Voci).
collana: Voci
ISBN: 88-15-13409-3
- EAN13: 9788815134097
Testo in:
Peso: 0.135 kg
Le società moderne sembrano fatalmente contrassegnate dall'incapacità di elaborare significati condivisi, e perciò di assicurare coesione. Le "agenzie" che in passato se ne facevano carico - famiglia, scuola, chiesa, stato appaiono ormai inadeguate ad assolvere queste funzioni, condannando l'individuo a un angoscioso isolamento e sconcerto. Spesso ci è capitato di ascoltare questa diagnosi, variamente declinata. Ma è davvero fondata, oppure una mera riformulazione dell'"eterno lamento" per un mondo paventato come vacillante solo perché le nostre opere sono caduche e la nostra esistenza irrevocabilmente segnata dalla finitezza? A un simile quesito Berger e Luckmann rispondono esaminando le conseguenze che modernizzazione, pluralismo e secolarizzazione hanno avuto sulla vita sociale, nel tentativo di stabilire se esistono ancora, e se possono essere salvaguardati, orientamenti di valore sottratti a una concorrenza regolata dal "mercato". Due grandi veterani della riflessione sull'uomo e sulla società ci aiutano a dipanare il groviglio dei nostri personali smarrimenti, con una lucidità pacata prossima a farsi saggezza.