Still Online. Connessi oltre la morte: la nostra eredità digitale
Casale Monferrato, 2024; br., pp. 368, cm 12,5x20.
(Original Tascabili Piemme).
collana: Original Tascabili Piemme
ISBN: 88-5544-806-4
- EAN13: 9788855448062
Testo in:
Peso: 0.27 kg
«Più la tecnologia andrà avanti e più inventeremo modi creativi per fare i conti con quello che sembra essere rimasto l'ultimo tabù della nostra società: morire.» Un giorno non ci saremo più. Ma rimarranno online tutte le tracce che abbiamo lasciato, la nostra storia a portata di click: dai profili social ai nostri ricordi più intimi. Senza accorgercene, Internet si è riempito di fantasmi digitali, account inattivi pronti a ricordarci la loro esistenza: ecco cosa significa vivere (e morire) nell'era social. Per quanto resti un tabù, con la diffusione della tecnologia anche il nostro rapporto con la morte è destinato a cambiare: lo dimostrano fenomeni come GriefTok o la diffusione di cimiteri virtuali e griefbot, intelligenze artificiali capaci di replicare le conversazioni con i nostri cari scomparsi. Il lutto non è più un'esperienza privata: si è espanso nel mondo virtuale esattamente come tutto il resto, ridefinendo la nostra relazione con la perdita e la memoria. Beatrice Petrella, giornalista e voce del podcast Still Online, da cui è tratto questo saggio, indaga il fenomeno tra tech, diritto e immaginazione, provando a rispondere a domande su cui anche la giurisprudenza ha iniziato a interrogarsi da poco: cosa succede online quando il corpo non c'è più? Quale sarà il destino dei nostri dati, password, immagini e alter ego virtuali? Diventeremo tutti degli ologrammi? Ma soprattutto, siamo sicuri di volerlo?