Io e il commissario Charitos
La nave di Teseo
Traduzione di Di Gregorio A.
Milano, 2018; br., pp. 150, ill.
(I Delfini).
collana: I Delfini
ISBN: 88-9344-523-9
- EAN13: 9788893445238
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.72 kg
Dopo aver lavorato come dirigente in un grande cementificio e aver fatto lo sceneggiatore (ha collaborato molto con Theo Angelopoulos), Markaris si trova a essere "perseguitato" da un personaggio della sua fantasia, che gli chiede con prepotenza di prendere corpo, di diventare "reale": Kostas Charitos, il protagonista dei suoi romanzi, un incrocio fra la figura del padre e alcune figure della società greca contemporanea. Markaris inizia così a riconsiderare la letteratura poliziesca da Montalbán ad Agata Christie, dal giallista svedese Henning Mankell a Simenon e alla Cornwell, tracciando i confini di un "poliziesco del sud" e un "poliziesco del nord", per capire meglio come si colloca il suo commissario. Nel frattempo lavora per il cinema, studia e mette in scena Brecht, traduce Goethe, con una curiosità inesausta che è la stessa che aveva da ragazzo, quando bighellonava per il mondo ed era un giramondo felice.