Scrivere lettere. Una storia plurimillenaria
Gius. Laterza & Figli
Bari, 2008; br., pp. XI-238, ill., cm 14,5x21,5.
(Storia e Società).
collana: Storia e Società
ISBN: 88-420-8527-8
- EAN13: 9788842085270
Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Testo in:
Peso: 0.392 kg
Le più antiche lettere della storia dell'uomo occidentale di cui si conosca l'esistenza sono poco meno di una decina di esemplari greci, scritti a graffio su sottili lamine di piombo rinvenute in genere arrotolate o su frammenti di coccio, cronologicamente databili al periodo tra il VI e il IV secolo a.C. Sono testi brevi, disposti su poche righe e contengono ordini, disposizioni o richieste, del genere "Thammeus, lascia la sega sotto la soglia della porta del giardino" o "Emelis, vieni più presto che puoi". Da queste comunicazioni di servizio tra mittenti e destinatari di umili origini, la storia delle lettere arriva fino a noi compiendo una parabola lunghissima segnata da enormi trasformazioni tecnologiche e culturali. Dopo il suo approdo nel secolo della rivoluzione informatica, tuttavia, il genere epistolare si trasfigura profondamente. A tal punto che, sostiene Petrucci in queste pagine, al tempo di Intertet, delle e-mail e degli SMS, la "definitiva scomparsa della lettera tradizionalmente scritta a mano è certamente vicina. Dunque è giunto il momento di narrarne la storia plurimillenaria".