La religione di Zarathustra nella storia religiosa dell'Iran
La Vita Felice
Milano, 2015; br., pp. 291.
(La Coda di Paglia. 29).
collana: La Coda di Paglia
ISBN: 88-7799-708-7
- EAN13: 9788877997081
Testo in:
Peso: 1.4 kg
"Data alle stampe a Bologna nel 1920, 'La religione di Zarathustra' è la prima pubblicazione di Raffaele Pettazzoni, quella che dà avvio a una collana che egli fonda e dirige. La scelta del tema non è casuale, poiché sullo zoroastrismo lo studioso persicetano aveva tenuto il suo primo corso universitario presso l'Università di Bologna nel 1914-15. Ed è proprio dal corso che nasce il libro, come dimostrano le similitudini tra gli appunti delle lezioni e le schede utilizzate nella stesura del volume. Segno dell'importanza del legame, spesso sottovalutato e perciò messo in discussione, tra attività didattica e scientifica. Ora, il volume qui presentato ha dei grandi meriti, ma è ovviamente in parte superato perché Pettazzoni non conosceva le nuove fonti d'Asia centrale nelle lingue medio-iraniche e, soprattutto, si serviva di traduzioni ancora inadeguate dell'Avesta e dei testi Palliavi. Detto questo, i limiti del testo qui riproposto sono bilanciati dal linguaggio scorrevole e dai contenuti. Soprattutto, a parere di chi scrive, per le osservazioni nel capitolo VII sui rapporti tra zoroastrismo e Islam sciita. In questa chiave, 'La religione di Zarathustra' è uno strumento interessante per comprendere l'Iran di oggi e le complicate relazioni con il mondo sunnita." (dall'introduzione di Farian Sabahi)