Tra scetticismo e libertinismo. Charles Blount (1654-1693) e la cultura del libero pensiero nell'Inghilterra degli ultimi Stuart
La Scuola di Pitagora
Napoli, 2013; br., pp. 268, cm 14x21.
(Collezione Vivarium).
collana: Collezione Vivarium
ISBN: 88-6542-236-X
- EAN13: 9788865422366
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.337 kg
Il libro raccoglie ed integra i numerosi, ma frammentari, interventi critici degli ultimi anni miranti a una rivalutazione della figura storica di Blount. Il testo offre una visone d'insieme volta a ricostruire la fisionomia di un intellettuale e agitatore politico vissuto a cavaliere tra Restaurazione e Glorious Revolution, coordinatore di una rete di liberi pensatori contro i quali si schierarono tutti i maggiori filosofi, teologi e scienziati del tempo, da Locke a Newton, da Tillotson a Boyle. Nell'opera di Blount si percepisce l'eco di una grande stagione culturale, arricchita non solo dal recupero della tradizione classica e dal consistente influsso continentale, soprattutto francese, ma anche dagli stimoli provenienti dal dibattito che si svolse nei clubs, nelle coffe-houses e nelle prestigiose Accademie della capitale. Dopo i rigori dell'ondata puritana, i teatri furono riaperti, nacque la Royal Society, commediografi e poeti diventarono l'avamposto culturale della splendida corte di Carlo II.