Romanzo fiscale. La fiscalità internazionale dal Far West al nuovo disordine mondiale
Franco Angeli
Milano, 2024; br., pp. 256, cm 14x22.
(La SociEtà. Saggi).
collana: La SociEtà. Saggi
ISBN: 88-351-6223-8
- EAN13: 9788835162230
Testo in:
Peso: 0.35 kg
I modi con cui certi gruppi multinazionali comprimono il carico fiscale tra gli applausi di Stati compiacenti sono conosciuti da una ristrettissima cerchia di addetti ai lavori, come tecnocrati, avvocati, consulenti fiscali o accademici. È un vuoto che deve essere colmato rendendo il tema accessibile anche a chi non si occupa professionalmente di barbatrucchi tributari. Il fatto che certi contribuenti siano così potenti da imporre agli Stati quante imposte sono disposti a pagare solleva infatti un problema ben più profondo del furto planetario conseguito con le loro manovre: pone un problema di democrazia. Cosa vuol dire, allora, pianificazione fiscale aggressiva? In che modo società quotate in Borsa utilizzano i paradisi fiscali? Come mai alcuni Stati favoriscono, anziché reprimere, le condotte borderline delle aziende straniere? Che ruolo hanno avuto certi Stati europei nel ridurre allo zero virgola le imposte pagate da decine di multinazionali? Perché gli Stati Uniti, che hanno la fama di infliggere punizioni draconiane sugli evasori, hanno tollerato se non incentivato le manovre abusive dei propri campioni? Cosa è stato fatto a livello internazionale per mettere un freno ad un fenomeno che umilia la giustizia fiscale piegandola alle prosaiche esigenze dei grandi gruppi e dei loro azionisti? Che cosa è l'imposta minima globale del 15% e come reagiranno i paradisi fiscali e i loro clienti alla sua entrata in vigore? È a queste e molte altre domande che il lettore può trovare una risposta nella storia avvincente che è raccontata in queste pagine: "Romanzo fiscale" spiega da dove è partita, dove si trova e dove, forse, arriverà. Prefazione di Marco Miccinesi.