Di scienza e democrazia. Crisi della politica e speranza della ragione
Traduzione di Perona C.
Torino, 2020; br., pp. 224, cm 14x21.
ISBN: 88-7578-867-7
- EAN13: 9788875788674
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«Le democrazie sono, a modo loro, sistemi viventi. Dobbiamo quindi identificare e analizzare, in maniera lucida e critica, i dispositivi che, in una democrazia, controllano e correggono gli inevitabili imprevisti e disfunzioni, sia interni sia esterni, che la sua stessa esistenza le pone di fronte. Sono tali meccanismi a renderla robusta, e ad assicurarne la sopravvivenza. La robustezza di una democrazia rappresenta la sua assicurazione sulla vita». Philippe Kourilsky ci parla in questo libro come cittadino e scienziato. Applicando i concetti di robustezza e complessità, centrali nella biologia, mette in luce i difetti della democrazia che ne spiegano l'attuale crisi: difetti nell'altruismo, che è la base per la solidarietà; difetti nella capacità di confronto e nello scambio di idee, che consentono la partecipazione alla vita democratica; difetti di efficienza, senza la quale non c'è alcun benessere. La riflessione di Kourilsky apre infine la strada per alcune proposte di rinnovamento del nostro sistema politico, in cui scienza e istruzione svolgono un ruolo chiave.