Lo specchio, i frammenti, il volto. Frammentazione della storia e destinazione dell'uomo
Edizioni San Paolo
Cinisello Balsamo, 2001; br., pp. 192.
(RdT Library. 107).
collana: RdT Library
ISBN: 88-215-4453-2
- EAN13: 9788821544538
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"Occorre sbarazzarsi del Tutto, dell'Unità, dell'Incondizionato - di tutto ciò che non potrebbe, alla fine, essere detto che Dio. [...]. Bisogna mandare il tutto in frantumi" (F. Nietzsche, Frammenti). È forse questa l'opera alla quale la postmodernità sta dedicando il massimo dell'impegno, senza alcun risparmio di mezzi e di energie? Forse è questa la re-azione dell'uomo che, specchiandosi nella sua vicenda storica, oltre al proprio volto ha intravisto anche il riverbero della presenza di un Altro? Quella presenza ha dato la sensazione di oscuramento dell'immagine e l'uomo, nel tentativo di riappropriarsi della singolarità del proprio volto, per liberarsene, manda in frantumi lo specchio. In realtà, in questa paradossale reazione, l'immagine dell'Altro non si frantuma e il suo riverbero non è affatto cancellato. L'uomo postmoderno, invaghito della propria immagine, vuole esistere da solo. Vuole riporre in se stesso il proprio sguardo e il proprio destino. Ma, solo nella prospettiva della reciprocità e nello spazio lasciato all'Altrui libertà, dall'estremo limite della lacerazione della storia, ogni uomo è realmente riconsegnato alla memoria del Tutto e ritrova il suo vero volto.