Uscire da Babilonia. Testimonianza di un'insegnante italiana
EBS Print
Lesmo, 2022; br., pp. 84, cm 15x21.
EAN13: 9791259687999
Luoghi: Italia
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Babilonia è la nostra vilipesa nazione: una città in cui regna una grande confusione, i cui abitanti sono inebetiti da un discorso monocorde, martellante e continuo che impone da altoparlanti indisturbati i suoi valori di sviluppo, modernizzazione, svalutazione di ogni tradizione storica e di ogni esperienza personale costruiti nel percorso di una vita. In questa città "parlante", dove il silenzio, lo studio e la riflessione personale sono banditi, la scuola pubblica è da molti anni bombardata anch'essa da parole malvage e autoritarie, con effetti distruttivi. Il gigante (istituzioni internazionali come la UE dominate dal capitale finanziario che intende mettersi alla guida della città privandola della dimensione politica) tiene in ostaggio la prostituta (classi dirigenti, scuola, e tutte le istituzioni della città prone ad esso), come nel potente quadro che Dante ci rappresenta in Purgatorio, XXXII, dove il gigante è la monarchia francese che ha sottomesso ed umiliato la chiesa. Il gigante che flagella e tiene in cattività la prostituta, e il laido comportamento di questa, hanno trasfigurato "'L'edificio santo", l'edificio un tempo ben costruito, in "mostro".