Quasi per caso. La mia vita in Polizia e gli anni di piombo
Sarnus
Firenze, 2011; br., pp. 80, ill. b/n, cm 17x24.
(Diari e Memorie. 11).
collana: Diari e Memorie
ISBN: 88-563-0063-X
- EAN13: 9788856300635
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.24 kg
In queste pagine non vi è spazio per la fantasia. Ciò che si narra è una realtà vissuta. Nei cosiddetti "anni di piombo" il nostro Paese fu attraversato dai fili rossi e neri del terrorismo che, intrecciandosi tra loro, lo strinsero nei nodi di una rete che per poco non arrivò a soffocare la democrazia... All'inizio Picchi narra delle sue origini e del suo ingresso in Polizia, favorito dalla sua passione e abilità nella boxe, e riferisce con colorita efficacia il percorso di addestramento a cui fu sottoposto. Subentrò ben presto l'impatto con alcuni dei più gravi episodi che si verificarono in Toscana, in uno dei quali, per il puro intervento del caso, l'ispettore non perse la vita. Ecco dunque i «resoconti» della strage di Empoli del 24 gennaio 1975, in cui il terrorista nero Mario Tuti uccide il brigadiere Leonardo Falco e l'appuntato Giovanni Ceravolo e ferisce Arturo Rocca, anche lui appuntato; della sparatoria di Querceta del 22 ottobre 1975, dove perdono la vita altri tre agenti di Polizia, e infine dell' omicidio di Fausto Dionisi, avvenuto a Firenze il 20 gennaio 1978 a opera di Prima linea...