L'assedio cinese. Il distretto senza regole degli abiti low cost di Prato
Il Sole 24 Ore Libri
Milano, 2010; br., pp. 106.
(Mondo Economico. 165).
collana: Mondo Economico
ISBN: 88-6345-147-8
- EAN13: 9788863451474
Luoghi: Toscana
Testo in:
Peso: 0.51 kg
Zara e H&M sono ormai fenomeni di successo, studiati e imitati. Ma c'è un altro gigante dell'abbigliamento low cost che ha conquistato i mercati europei (e non solo) con un modello che sorprende ancora di più, perché non ha brand, non ha negozi, non investe in marketing né in comunicazione, ma fa leva soltanto sul passaparola e sull'etichetta made in Italy. Quel "gigante" produttivo-distributivo è il distretto cinese degli abiti di Prato, l'unico in Italia che nei due anni più terribili per l'economia mondiale ha continuato a galoppare incurante della crisi. Anche se nessuna statistica l'ha rilevato, perché si nutre di illegalità e manodopera clandestina. Una fabbrica strabiliante per produttività e addetti, tale da meritarsi un articolo a tutta pagina persino sul Financial Times. Ora si corre il rischio che il distretto cinese, che finora ha viaggiato su binari paralleli al tradizionale distretto tessile di Prato, si infiltri nell'economia locale e ne soffochi lo sviluppo. L'ombra delle organizzazioni criminali si è già allungata. E se Prato fosse solo la prima tappa dell'assalto al manifatturiero italiano?