Vat Phu. La montagna di Shiva. Incontro tra scienza e religione
Vicchio di Mugello, 2018; br., pp. 151, ill., cm 13x21.
(Archæo).
collana: Archæo
ISBN: 88-6059-210-0
- EAN13: 9788860592101
Soggetto: Architettura e Arte Religiosa,Cultura del Viaggio,Saggi e Studi sull'antichità
Luoghi: Extra Europa
Extra: Religione e Arte Religiosa
Testo in:
Peso: 0.26 kg
È nel sud del Laos, sulla sponda destra del Mekong a pochi km dalla città di Champassak, che sorge il Vat Phu, il "Tempio della Montagna". Si tratta di un vasto complesso templare il cui primo impianto risale almeno al V sec. d.C. La presenza simbolica del dio Shiva e delle sorgenti sacre investiva il sito di una sacralità assoluta, ed è solo qui che i successivi re khmer, riconosciuta la loro sovranità e legittimità, identificandosi con Shiva, erano consacrati. Dalla lontana Angkor, su una lunga strada di 240 km, si poteva allora assistere a una processione dove il re, la sua corte e i pellegrini si avviavano verso la Montagna Sacra. Possiamo così immaginare quale fosse l'enorme importanza politica che il tempio rivestiva nella società khmer. Proprio qui, secondo una leggenda, un re, esule dalla sua patria, seguendo le indicazioni di un veggente avrebbe trovato la montagna del lingam sacra a Shiva, il Lingaparvata, e vi avrebbe fondato un tempio e una nuova città. Da allora, per quindici secoli, Vat Phu non ha mai cessato di essere luogo di venerazione per shivaiti, vishnuiti, buddhisti, animisti. Vat Phu è tuttora il luogo ideale dove passare dal mito alla storia, dalla presenza sensibile del Divino alla speculazione sull'esistenza umana e sulla realtà delle cose. Non solo meta di viaggio ma possibile punto di partenza per avventure verso mondi ancora più lontani dove un immaginario ponte di energia ci conduce al cuore del pensiero scientifico moderno.