M. Stammlager III-D: Spandau-Berlin
Edizioni Robin
Torino, 2020; br., pp. 248, cm 15,5x23,5.
(Robin&sons. XL).
(Robin&Sons).
collana: Robin&sons. XL
ISBN: 88-7274-560-8
- EAN13: 9788872745601
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.38 kg
Cedendo alle reiterate e pressanti richieste del figlio, il vecchio padre, classe 1916, racconta la propria lunga e intensa vita. La storia copre l'arco di tempo che va dal 1915 (inizio della Grande Guerra) all'ottobre del 1945 (fine della seconda guerra mondiale), partendo dall'emigrazione della sua famiglia, boscaioli e falegnami, da Preone, paesino della Carnia, a Saracena, in Calabria, alle pendici della Sila. Qui il padre era giunto con moglie, sei figli e un fratello, per lavorare presso la segheria della "Rueping", ditta tedesca che nel 1910 aveva ottenuto il diritto allo sfruttamento boschivo del territorio. Trascorsa l'infanzia serenamente fra lo scorrazzare nei boschi e i giochi con i fratelli, la sua vita prosegue con la dura esperienza di adolescente boscaiolo nell'immediato primo dopoguerra; il disagio e la fame della grande depressione degli anni Trenta; il ritorno al paese d'origine della famiglia anche a causa della mancanza di lavoro; l'arruolamento volontario in Cavalleria per sfuggire a un lavoro non amato e saltuario, ma anche per il desiderio di evadere dal piccolo mondo familiare; l'inizio delle ostilità della seconda guerra mondiale e le campagne militari di Jugoslavia e Grecia con ricordi drammatici e, a volte, dolci; il trauma dell'armistizio e l'internamento in Germania, dopo un lungo viaggio in un carro bestiame, dapprima a Luckenwalde (M.-Stammlager III-A), a sud di Berlino, quindi a Spandau (M.-Stammlager III-D), a nord di Berlino; la tragica e disumanizzante vita del campo sopportata grazie a un'unica incrollabile volontà: sopravvivere per far ritorno a casa dai propri cari.