Sardegna. Una storia millenaria
Capone Editore
Lecce, 2023; br., pp. 204, cm 17x24.
ISBN: 88-8349-286-2
- EAN13: 9788883492860
Soggetto: 0-1000 (0-XI) Antico,Saggi e Studi sull'antichità
Luoghi: Sardegna
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La Sardegna è uno scrigno di tesori archeologici distribuiti capillarmente nell'intero territorio. Circondata dal mare, offre un clima che ha favorito lo sviluppo di attività agro-pastorali che hanno affiancato lo sfruttamento dei ricchi giacimenti di ossidiana nel Neolitico, dell'argento e del piombo nel Calcolitico, e delle tecnologie metallurgiche, edili e navali durante l'età del Bronzo e quella del Ferro. Immensi monumenti in pietra, edificati "a secco" con tecniche che ancora oggi sorprendono studiosi e turisti, svettano a migliaia in montagna, collina e pianura, dalle coste fino all'interno, in prossimità di sorgenti, fiumi e fertili terre. L'organizzazione sociale, economica, politica e religiosa era "segnata" da templi, menhir, dolmen, circoli megalitici e insediamenti protourbani che affiancavano gli edifici a torre più celebri: i nuraghi. In questo libro si affronta un "viaggio nella storia" che inizia con le prime tracce lasciate dall'uomo nelle grotte: ceramiche, utensili, resti di pasto e ornamenti. Il mondo funerario dell'età della pietra era caratterizzato dalle domus de janas: mirabili opere faticosamente scavate con strumenti di pietra, picconi e scalpelli, e poi rifinite con pitture, sculture, simboli e corredi che accompagnavano il sonno dei defunti. Più tardi compaiono i sepolcri collettivi: le tombe di giganti. Nell'età del Ferro si avvia una stagione segnata dalla rappresentazione della società attraverso la realizzazione miniaturizzata di bronzetti: guerrieri, sacerdoti, regine, offerenti, animali, ceste, modelli di edifici sacri e incantevoli imbarcazioni. I sardi sono da sempre un popolo proiettato verso il mare per acquisire idee, far viaggiare merci e uomini, interagire con altre genti, collaborare attivamente per il progresso della civiltà.