Discorsi d'osteria. Machiavelli e Guicciardini affacciati sul caos
Castelvecchi
Roma, 2099; br., pp. 160.
(Cahiers).
collana: Cahiers
EAN13: 9791256140756
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Testo in:
Peso: 0.11 kg
Per un incantesimo Machiavelli e Guicciardini si ritrovano in carne e ossa in un'osteria di paese. Entrambi conservano memoria del loro tempo e insieme consapevolezza del presente. Ma mentre nell'Aldilà avevano assistito agli eventi senza più alcuna passione, ora sono di nuovo carichi dei furori e delle delusioni con cui avevano chiuso gli ultimi anni della loro vita. Riandando ai tempi dell'invasione straniera, essi riflettono sulle ragioni di quella disfatta e sull'Italia presente. I due sono amaramente consapevoli di ritrovarsi in un'epoca di declino per certi versi simile alla loro, di immiserimento civile e di perdita di sovranità. Ma mentre Guicciardini sostiene che «Tutto quello che è stato per el passato è al presente e sarà in futuro», Machiavelli auspica «che un nuovo vento di profezia si alzi a soffiare nelle vele dell'umana famiglia e apra la via a una diversa navigazione».