Verso l'incanto
Gius. Laterza & Figli
Bari, 2021; br., pp. 280, cm 14,5x21,5.
(Biblioteca Universale Laterza. 706).
collana: Biblioteca Universale Laterza
ISBN: 88-581-4453-8
- EAN13: 9788858144534
Testo in:
Peso: 1 kg
Non sappiamo di preciso come nasce la poesia, ma sin dai tempi più antichi i poeti e i pensatori hanno individuato tre fonti particolari: l'ispirazione, la meraviglia e l'incanto. La prima si è sempre detta divina, qualcosa che proviene da un altrove misterioso e remoto e che rende l'uomo un invasato, preda di quella che Platone chiamava mania. Più complessa è la meraviglia, fonte della filosofia secondo Platone, origine, attraverso il mito, anche della poesia secondo Aristotele. Ma è l'incanto, il più magico e più sfuggente degli elementi: lo stregare, il dismagar. Da Orfeo all'Odissea, da Pindaro a Boezio, da Kâlidâsa a Du Fu, la malia domina le albe provenzali e il risveglio di Romeo e Giulietta, le poesie che celebrano l'allodola, la canzone di Mignon, Leopardi e Keats, Tjutcev e Rilke. La poesia incanta: prima di piombare nel silenzio da cui proviene, si fa musica.