Peste. Scienza, storia, costume, letteratura
Besa Editrice
Nardò, 2020; br., pp. 280, ill., cm 15x22.
ISBN: 88-3629-128-7
- EAN13: 9788836291281
Testo in:
Peso: 1.34 kg
Dalla peste che sconvolse la Grecia di Pericle e l'impero di Giustiniano, fino alla peste nera del 1347-'48 e a quella del 1630-'31, così mirabilmente raccontata dal Manzoni, in questo volume Piero Grima traccia le coordinate storiche, geografiche e - soprattutto - emotive di un morbo che gettò nella disperazione interi popoli, costringendo medici e studiosi a confrontarsi con la propria impotenza. Fra chi sostiene che l'origine della pandemia sia da collocare in Asia Minore - da dove si sarebbe diffusa seguendo le rotte commerciali - e chi invece afferma che tutto sia nato nella Valle del Nilo, lo scatenarsi del morbo provocato dal bacillo Yersinia pestis si accompagnò ad altri epocali sconvolgimenti di natura sociale, politica e ambientale, spingendo i cronisti dell'epoca a parlare di un'imminente fine del mondo. Ma la peste influenzò anche l'immaginario artistico e letterario: ne parlano, fra gli altri, Petrarca, Boccaccio, Camus e Calvino.