Comete nell'Italia antica e medievale
LED - Edizioni Universitarie di Lettere Economia e Diritto-UNI
Milano, 2024; br., pp. 270, cm 15x22.
ISBN: 88-5513-157-5
- EAN13: 9788855131575
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Nei tempi antichi le comete, in linea con le idee di Aristotele, venivano considerate esalazioni provenienti dalle viscere della Terra. Queste, una volta raggiunta la parte superiore dell'aria, si rendevano finalmente visibili assumendo la forma di una stella (la testa) seguita da una scia più o meno lunga (la coda). Un'immagine decisamente sinistra che, richiamando alla mente figure di lance, scimitarre e pugnali, poteva solo preconizzare l'arrivo di tempi tristi e bui. Guerre, carestie, pestilenze, morte di re e prìncipi, erano i tipici effetti che le comete portavano con la loro improvvisa comparsa. Una credenza comune a tutte le culture, come ricorda il nostro Giacomo Leopardi: «non si troverà nazione dov'elle fossero o sieno stimate annunziare altro che male». Questo libro, se da una parte mira a evidenziare l'aspetto oracolistico e simbolico delle comete, dall'altra cerca di indagare quali fossero le conoscenze dei nostri avi sul fenomeno. Grazie alla raccolta di una ricca documentazione e alla sua attenta analisi, il tema viene trattato seguendo un'accorta ricostruzione storica e una rigorosa ricerca scientifica. Un modus operandi che trova pochi esempi sia nel panorama editoriale italiano che in quello internazionale. Per diversi motivi si è optato di limitare lo studio alle testimonianze che riguardano la nostra penisola. In questo senso quindi, più che un punto d'arrivo, il testo si propone come base di partenza per intraprendere ulteriori ricerche.