A Proposito di Ute
Arnoldo Mondadori Editore
Segrate, 2009; ril., pp. 280, cm 15x22,5.
(Omnibus. 275).
collana: Omnibus
ISBN: 88-04-58747-4
- EAN13: 9788804587477
Testo in:
Peso: 0.46 kg
Modica, il collega-avversario del commissario Lupo, è in coma. Ha un proiettile in testa. Non si sa se se la caverà. Torino. È la vigilia di Natale, nevica. La questura è in subbuglio. Non sembra un delitto di malavita, piuttosto una vendetta familiare. Ma il problema è proprio questo: nessuno sa niente di Modica, né del presente, né del passato. È talmente antipatico, e dunque privo di amici e sostenitori, che s'ignora persino dove abiti. Brutta matassa: Lupo trova il primo filo in Viola Camicia, ex maitresse di un vecchio bordello trasformato negli anni nel fantasioso e stravagante Ostello Gioioso, ristorante con foresteria, gestito dalle antiche "ragazze". Nel lontano 20 febbraio 1963, quinto anniversario della Legge Merlin, un misterioso cliente svizzero si presenta a Viola con una proposta strabiliante: "Porterò Ute a partorire qui: è una quattordicenne con la sindrome di Tourette. Lei si occuperà del bambino. In cambio, quando il ragazzo raggiungerà la maggiore età, riceverà in dote una fortuna". Ed è proprio Viola a fornire la prima traccia a Lupo: Modica, da sempre alla ricerca della vera madre, ha trovato all'improvviso una pista che, se proprio non conduce direttamente a Ute, almeno indica come punto di partenza le languide colline del Tanaro sul bordo di Langhe, Roero e Monferrato. Lupo si mette perciò sulle sue tracce e, passo dopo passo, ricostruisce una trama umana che affonda nella guerra e nella Resistenza in un vigoroso affresco contadino denso di amore e di rancore.