Critica della proprietà e dello Stato
Eleuthera
A cura di Berti G. N.
Milano, 2019; br., pp. 203, cm 13x19,5.
ISBN: 88-3302-035-5
- EAN13: 9788833020358
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Peso: 0.97 kg
Celebre per le affermazioni icastiche con le quali sintetizzava le sue tesi rivoluzionarie - come «la proprietà è un furto!» - Proudhon è stato il primo pensatore sociale ad attribuirsi la definizione di anarchico nel suo significato positivo e propositivo. E in effetti tutta la sua opera, un peculiare intreccio di riflessione iconoclastica e vis polemica, attesta l'emersione storica di una visione coerentemente libertaria dell'individuo e della società, in particolare nei rapporti con l'istituzione Stato. Questa scelta antologica propone alcuni brani essenziali della riflessione proudhoniana ripresi da una produzione teorica vastissima e a volte persino contraddittoria. Ne viene fuori una lettura anarchica del pensiero proudhoniano che ne identifica gli elementi forti - il federalismo, l'autogestione, la dialettica irrisolta degli opposti, il pluralismo metodologico e progettuale - restituendoci non solo la sua originalità ma anche la forte attualità del suo pensiero decentralista.