Il problema dell'amore nel Medioevo. Nuova ediz
A cura di Bosco D.
Brescia, 2024; br., pp. 256, cm 15x21.
(Filosofia).
collana: Filosofia
ISBN: 88-372-3997-1
- EAN13: 9788837239978
Soggetto: Arti Decorative (Ceramica, Porcellana, Maiolica),Extra Europa,Società e Tradizioni
Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
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Peso: 0.31 kg
È possibile un amore che non sia egoista? E se è possibile, quale rapporto si instaura tra il puro amore per l'altro e l'amore di sé, fondamento delle inclinazioni naturali? Il problema dell'amore, come quello della conoscenza, si focalizza sul reciproco rapporto tra "sé" e "altro da sé". Se dunque la conciliazione dell'amore di sé e dell'amore per l'altro è possibile, essa si trova nell'amore di Dio. A partire da questa considerazione, nel Medioevo sono stati proposti due modelli interpretativi del problema dell'amore. La concezione fisica, di ispirazione greco-tomista e fatta propria da Ugo di San Vittore e da san Bernardo, che cerca di stabilire un'armonica continuità tra l'amore-bramosia e l'amore amicale. E la concezione estatica, maturata nella scuola di Abelardo e penetrata nella scolastica francescana, che al contrario considera l'amore tanto più perfetto quanto più pone il soggetto "fuori da sé" e pienamente realizzato nell'assorbimento di chi ama nell'oggetto d'amore. Grazie a testi particolarmente significativi, questo saggio analizza i lineamenti di queste due teorie medievali dell'amore e le speculazioni sistematiche che ne sono derivate in ambito filosofico e teologico.