L'uomo dei boschi
Clichy
Traduzione di Gurrieri T.
Firenze, 2018; br., pp. 118.
(Gare du Nord).
collana: Gare du Nord
ISBN: 88-6799-453-0
- EAN13: 9788867994533
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.57 kg
Un romanzo sulla morte. Uno dei più lucidi e indimenticabili romanzi sulla morte. Su chi resta, dopo la morte. Su cosa resta, dopo la morte. Su come si può convivere con l'idea della morte. Un romanzo su un figlio e su un padre, sui loro silenzi e il loro muto e incontenibile amore. E anche un romanzo sulla natura, sull'umidità, sulle rocce, il muschio, le felci, gli alberi, i camosci, l'acqua che a volte è violenta e può uccidere, gli insetti e le larve che divorano i cadaveri da dentro, trasformandoli in terra di nuovo. Un romanzo sul cadere e sulla voglia e il bisogno di ripartire. Un romanzo che è anche un'evocazione della montagna e della lentezza contro la veloce spietatezza del nostro tempo che ci allontana gli uni dagli altri. E ancora la storia di un tentativo di emancipazione, di un destino modesto, eppure anche integro e singolarissimo. Il ritratto di una generazione che sceglieva Leo Ferré per accompagnare un funerale, nella quale trovavano posto e dignità le persone pronte a lottare per la giustizia e l'eguaglianza, anche tra chi viveva a contatto ogni giorno con la terra e la sua cieca ferocia. L'uomo dei boschi è un libro che rimarrà a lungo nella testa e nel cuore di chi lo ha letto.