Né partigiano né sessantottino ed altri scritti
Vertigo
Roma, 2021; br., pp. 182, cm 14x21.
(Approdi).
collana: Approdi
ISBN: 88-6206-868-9
- EAN13: 9788862068680
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.28 kg
Emilio Pierucci, tra i suoi ricordi e i documenti di archivio, redige una cronaca precisa e a tratti umoristica su ciò che ha caratterizzato la sua infanzia: storie familiari e contadine. I suoi ricordi, tra le pagine di un libro, si manifestano vivi e pieni di fascino. Raccolti e redatti con grande pazienza e precisione, si evince da essi la sua salda appartenenza alla società contadina e il vivere in un tutt'uno con l'ambiente circostante. È il racconto di una vita semplice, scandita dai ritmi della natura, nella quale tradizione e superstizione si intersecano tra le faccende quotidiane. Anche lì, man mano, è arrivato il progresso e tutto l'incanto è svanito: certo, la vita è andata sempre più semplificandosi, ma quel sapore, quegli odori di un tempo si sono dissolti, se ne sono perse le tracce. L'Autore è stato testimone di due avvenimenti epocali: la Seconda guerra mondiale e la rivoluzione culturale del Sessantotto. Ignaro e inconsapevole degli orrori del conflitto che imperversava in tutto il mondo, ne avvertì di riflesso gli echi, immerso in una realtà agreste protetta. Negli anni seguenti, nel dopoguerra, le innovazioni di oltreoceano contribuirono a sviluppare una radicale rivoluzione dei costumi e della società, ma per il nostro Autore era già trascorso il tempo della contestazione e degli ardori giovanili. In "Né partigiano né sessantottino, ed altri scritti" Emilio Pierucci con competenza e capacità descrittive molto singolari ci invita nel suo mondo, un mondo fatto di cose buone.