D'Annunzio in libertà. Il Vate e il fascismo, oltre le manipolazioni del «politicamente corretto»
Passaggio al Bosco
Firenze, 2021; br., pp. 180, ill.
(Bastian contrari).
collana: Bastian contrari
ISBN: 88-85574-85-8
- EAN13: 9788885574854
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1 kg
Con il Centenario dell'Impresa di Fiume è scoppiato il "caso d'Annunzio", annunciato da libri patinati e contributi cinematografici. Secondo l'autore, quell'intellighenzia che tiene in ostaggio la nostra cultura e che non è riuscita a cancellare il Poeta-eroe dal dibattito storico e politico, ha adottato una nuova formula: la disinformatja. Se ancora non si possono abbattere le statue di d'Annunzio - infatti - si è trovata una "scappatoia": orchestrare quell'operazione "nebbiogena" e politicamente corretta che tenta di offrire un d'Annunzio defascistizzato e "presentabile", arrivando addirittura ad arruolarlo nelle fila del sistema democratico o dell'antifascismo di mestiere. Forse un po' troppo per un Uomo schierato a suo tempo nel Pantheon degli eroi e dei precursori del Fascismo. Questo piccolo studio vuole riportare il dibattito alla realtà dei fatti: citare le fonti, analizzare i documenti, studiare la storia. Non un "inno alla sopravvivenza" nel periodo decadente della Cancel culture, ma un "manuale d'assalto" che fotografa - senza filtri - una stagione la cui azione e la cui estetica sono tra le colonne portanti della Rivoluzione fascista.