Il silenzio alla fine
Enzo Sellerio editore
Palermo, 2020; br., pp. 320, cm 24x12.
(La Memoria. 1029).
collana: La Memoria
ISBN: 88-389-3489-4
- EAN13: 9788838934896
Testo in:
Peso: 0.65 kg
New York, primavera 1932. La città più viva del mondo agli ultimi sgoccioli del proibizionismo, l'età felice del jazz appena dietro le spalle, sotto la cappa della Grande depressione. Nell'intrecciarsi di altre vite e storie, tre uomini incrociano drammaticamente le loro esistenze. Un ebreo austriaco, tormentato e sommo musicista, e un celeberrimo direttore d'orchestra italiano, antifascista in esilio, accomunati dalla musica grande, per entrambi salvifica, e legati al principio da quella speciale consonanza - poi interrotta per ventura - possibile solo tra chi condivida la stessa passione; nessun confine preciso è tracciabile tra i loro sentimenti reciproci, e uno stringente destino li riunisce. Sullo sfondo, a tramare, il terzo uomo, specie di ragno maldestro; siciliano, fascista della prima ora, un «antemarcia» come si diceva; sodale di Mussolini fin dagli albori socialisti e convinto perciò di essere il suo interprete più vero in mezzo ai traditori, mentre forse il duce nemmeno sa bene che esista. Uno decide di perdersi nei luoghi oscuri della grande città, e lì sfiora un amore, nelle stesse ore, in circostanze inesplicabili, un altro scompare. Sono i giorni del rapimento di baby Lindbergh e l'FBI è troppo impegnata nella ricerca per sprecare intelligenza dietro altre sparizioni. E forse manca perfino la voglia di far luce sui rapporti tra un «socialista», la criminalità italiana, e il suo governo straniero. Qualcuno conosce la verità ma, alla fine, scenderà il silenzio.