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Città effimera. Arte, tecnologia, esotismo all'esposizione internazionale di Milano del 1906

Edizioni Gabriele Mazzotta

Milano Rho, Sito Espositivo di EXPO, 1 maggio - 30 giugno 2015.
Milano, 2015; br., pp. 328, ill., 108 tavv. b/n, cm 22x24.
(Fotografia).

collana: Fotografia

ISBN: 88-202-2013-X - EAN13: 9788820220136

Soggetto: Fotografia,Saggi Storici

Luoghi: Lombardia,Milano

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1.39 kg


Nel 1906, centodieci anni prima dell'odierna Expo, Milano festeggiava la realizzazione della galleria ferroviaria più lunga del mondo, il tunnel del Sempione tra la Svizzera e l'Italia, con una grande Esposizione internazionale dedicata ai trasporti e all'innovazione in tutte le sue forme, dai mezzi di comunicazione alle arti applicate e sociali. Sorgeva su due aree espositive collegate da una ferrovia elettrica sopraelevata: il Parco Sempione da un lato e dall'altro la spianata della Piazza d'Armi, dove più tardi nascerà la Fiera Campionaria. Le sue mostre speciali spaziavano dai trasporti ferroviari e marittimi all'aeronautica, dalle arti decorative all'igiene, dall'automobilismo all'architettura, dall'agraria alla previdenza sociale. I padiglioni nazionali di tutti i maggiori paesi del mondo di allora, dall'Austria alla Cina, dall'America Latina alla Russia, dal Belgio al Canada, formavano di per sé un'eccezionale mostra internazionale di architettura. Così come i tantissimi chioschi di aziende e associazioni: dalla Krupp alla Società della Pace, dalla Fratelli Branca al Cinematografo Pathé, dalla Pirelli alla Società Umanitaria, dall'Eternit al Lysoform offrivano uno specchio eccezionale della società della Belle Epoque.
Questo volume presenta immagini inedite, frutto della scoperta di due archivi privati. Sono fotografie differenti da quelle ufficiali finora note, anche se talora i soggetti si ripetono. Si tratta infatti di istantanee e reportage opera di due fotografi dilettanti milanesi, un medico e un futuro ingegnere, e grazie a queste loro immagini possiamo per la prima volta vedere un'Esposizione con gli occhi di un visitatore contemporaneo.
Oltre che un album, il volume è allo stesso tempo un'antologia. Le sue 180 fotografie inedite di esterni e interni dei vari padiglioni, monumenti e chioschi sono accompagnate infatti da testi descrittivi tratti da giornali e riviste dell'epoca, da cataloghi o conferenze, talora a firma di figure eminenti dell'industria e della cultura di allora, come Giovanbattista Pirelli o come il critico Ugo Ojetti.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci