Corno dogale della Architettura Militare.
Pietro Sardo
Giunti
Frontespizio calcografico raffigurante i Santi Marco e Teodoro sorreggenti il corno dogale e, in basso, l'effigie dell'autore all'età di 79 anni. Marca tipografica dei Giunti infine. Bellissimi finalini calcografici e xilografici. Completo delle 45 belle tavole incise in rame, 37 nel testo e 8 fuori testo, (di cui 7 a doppia pagina); delle tavole nel testo 9 sono su doppia pagina, 11 a piena pagina e le rimanenti sono di più piccolo intaglio (mediamente a mezza pagina). Trattato di fortificazioni strutturato in 7 capitoli: nei primi due l'autore riprende quanto aveva già trattato nella «Corona Imperiale» (1618), nel terzo espone il metodo di fortificare all'olandese, nel quarto descrive gli alloggiamenti campali, nel quinto le regole per l'alloggiare, nel sesto espone la maniera di fare squadroni, l'ultimo capitolo, con piccoli schemi geometrici nel testo, è consacrato all'estrazione della radice quadra.
Venezia, 1639; ril., pp. 220, tavv. b/n, cm 23x33.
Testo in:
Peso: 1.16 kg
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