Legato son, perch'io stesso mi strinsi. Storie e immagini di animali nella letteratura italiana. Vol. 1
Fabrizio Serra Editore
Pisa, 2010; br., pp. 168, ill., cm 18x25.
(Biblioteca di Paratesto. 7).
collana: Biblioteca di Paratesto
ISBN: 88-6227-249-9
- EAN13: 9788862272490
Testo in:
Peso: 0.52 kg
La lunga storia dell'attività letteraria ed editoriale è stata segnata dal rapporto tra il mondo della cultura e quello della natura e soprattutto tra i libri e gli animali. L'autore di questi saggi intende soffermarsi su alcune specie che sembrano avere avuto un peso più consistente e un rapporto più costante con il mondo dei libri e della letteratura: a partire dal topo e dal gatto che hanno accompagnato secoli e secoli di storia letteraria. Un ruolo non trascurabile l'ha avuto poi l'ape, a cui sono stati attribuiti significati simbolico-metaforici, così come doti e qualità divine sono stati riferiti alla cicala; la stessa cosa vale per la farfalla, chiamata ad evocare quanto di più spirituale ed etereo esista nella natura e tra gli uomini, mentre il cigno, nel periodo dell'Umanesimo e del Rinascimento, è immagine del legame stretto tra musica, poesia e amore. E ancora, il cavallo, simbolo di nobiltà e potere soprattutto nella tradizione scientifica e letteraria dell'Italia meridionale, e l'orso, considerato dalla Preistoria fino a tutto il Medioevo il re della foresta e l'icona per eccellenza della forza e del coraggio.