libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Il lavoro è morto. Manifesto fancazzista

Ortica Editrice

Aprilia, 2099; br., pp. 100.
(Le Erbacce. 75).

collana: Le Erbacce.

EAN13: 9791281228139

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0 kg


Il lavoro è morto. Morto come Dio. E quando il folle di Nietzsche proclamò la morte di Dio nessuno volle crederci, prendendolo per scemo. Ma Dio o, meglio, l'idea di Dio come legittimazione dell'ordine sociale era comunque già morta da un pezzo. Così come lo è il lavoro come legittimazione dell'esistenza, anche se lo rimane del capitalismo. Di lavoro, è evidente, non ce n'è più bisogno. Altrimenti perché aumenterebbe il numero di disoccupati? Perché trovare un lavoro, anche di merda, è diventata un'impresa? Tutto il tempo sprecato per lavorare è sproporzionato rispetto a quello che servirebbe alla società per sostenersi, e poi, a dirla tutta, la tecnologia sarebbe tranquillamente in grado di dispensare gli esseri umani dalla maggior parte del lavoro che svolge. E allora perché siamo ancora schiavi?

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 9.50
€ 10.00 -5%

10 giorni


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci