Teologia come sapienza della fede. Teologia e filosofia nella crisi ariana del IV secolo
EDB - Edizioni Dehoniane Bologna
Bologna, 2003; br., pp. 200.
(Nuovi Saggi Teologici. 62).
collana: Nuovi Saggi Teologici
ISBN: 88-10-40567-6
- EAN13: 9788810405673
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Gli studi recenti nel campo della patrologia sempre più sono andati mettendo in luce il ruolo svolto dalle correnti eterodosse nella maturazione del dogma cristiano. Nella seconda metà del IV secolo assistiamo a una colossale controversia intercorsa tra l'arianesimo, all'interno del quale l'eretico Eunomio costituisce la forma più matura e sistematica, e l'ortodossia nicena, rappresentata dai Padri cappadoci: un dibattito segnato da grande creatività intellettuale e da ricca pluralità di impostazioni che hanno condotto ad acquisizioni di rilievo assolutamente straordinario. Le tappe di questo cammino, che va in sostanza dal concilio di Nicea (325) a quello di Calcedonia (381), l'evoluzione delle posizioni, l'approfondirsi del dibattito teologico e delle sue tematiche, il maturare sempre più consapevole di un metodo teologico, sono le piste percorse con interessanti analisi dall'autore. In particolare egli propone un ricco confronto di testi sulla cosmologia nei quali è dato di vedere da un lato l'estremo tentativo di autori di mentalità greco-ellenistica di sottoporre la fede cristiana alle proprie categorie filosofiche fino a fare del cristianesimo una componente della loro filosofia, e dall'altro la geniale risposta di Gregorio di Nissa il quale, una volta assicurato il dogma cristiano, non ha timore di utilizzare termini e categorie filosofiche greche, mettendoli al servizio della proposta teologica cristiana.