Le Olimpiche
Edizioni SE
A cura di Mandruzzato E.
Testo Italiano e Greco.
Milano, 2018; br., pp. 200, cm 13x22,5.
(Testi e Documenti. 275).
collana: Testi e Documenti
ISBN: 88-6723-391-2
- EAN13: 9788867233915
Testo in:
Peso: 0.96 kg
Ci fu un tempo in cui l'uomo sembrò barbaro per eccesso di ricchezza, in cui fu e si sentì completo senza scienza e critica, maturo vivendo di fantasia, leggende e grandi istinti: è questa l'età arcaica. La nostra presunzione la vede in funzione nostra, l'uomo arcaico, da parte sua, ci avrebbe sentiti dissociati, infelici e perfino irragionevoli. Il poeta più rappresentativo di questa lunghissima epoca umana - e la poesia è il più compiuto dei documenti storici - è Pindaro, vissuto all'alba, lenta, del mondo della «ragione». Questa lontananza spiega il «caso» Pindaro: considerato per tutta l'antichità «di gran lunga il maggiore dei lirici», come diceva Quintiliano, parrebbe inassimilabile al mondo moderno. È bene dunque rileggere, cioè «tradurre». Risentire senza atti di fede una delle più alte e commosse voci della lirica mondiale. La più limpida poesia e la più accurata filologia concorrono ad accompagnare il lettore nel viaggio a quel passato immortale, indispensabile alla sua coscienza di uomo moderno. «L'interpretazione di Mandruzzato esprime sicuri esiti d'arte... L'unica via perché Pindaro possa raggiungere il pubblico d'oggi è appunto che si salvi la sua qualità poetica, ossia che il traduttore si faccia lui stesso poeta: tralasci il calco, affronti il mistero e il rischio dell'atto creativo », così scriveva Dario Del Corno quando questo testo apparve per la prima volta.