Prince Henry Benedict Stuart, cardinal-duke of York
Artemide Edizioni
Traduzione di Dragoni V.
Testo Italiano e Inglese.
Roma, 2022; br., pp. 94, ill., cm 12x24.
(Quaderni della Fondazione Marignoli di Montecorona).
collana: Quaderni della Fondazione Marignoli di Montecorona
ISBN: 88-7575-421-7
- EAN13: 9788875754211
Soggetto: Società e Tradizioni
Extra: Religione e Arte Religiosa
Testo in:
Peso: 0.65 kg
«Il 14 aprile 2011 a Londra, Sotheby's mise all'asta tre ritratti di un'importanza maggiore di quanto non si fosse compreso all'epoca, benché "Country Life" si fosse espresso sulla loro elevata qualità. Erano tutti realizzati dal pittore irlandese Hugh Douglas Hamilton. Il lotto 207 era il ritratto del principe Charles Edward Stuart (1720-1788). Il lotto 208 era il ritratto di Charlotte Stuart, duchessa di Albany (1753-1789), unica figlia ed erede di Charles e unico membro dell'ultima generazione della famiglia reale in esilio. Il lotto 209 era il ritratto del fratello minore di Charles, il principe Henry Benedict, cardinale duca di York (1725-1807). Tutti e tre conservano l'originale cornice dorata tipica delle opere del periodo in cui Hamilton si trovava a Roma. Il pubblico li ammirò per l'ultima volta nel 1911, quando vennero esposti alla Kelvinside Art Gallery and Museum di Glasgow in Scozia. Il ritratto del cardinale Henry fu acquistato dalla Fondazione Marignoli, ma esistono altre versioni; quindi, qual è il motivo che rende questi tre ritratti così speciali? Per rispondere a questa domanda è necessario considerare diverse questioni: quali erano la tradizione e la finalità politica della ritrattistica commissionata dagli Stuart in esilio? E come si collocano questi tre ritratti in un tale contesto? Chi era Hugh Douglas Hamilton? Quali erano le circostanze significative nella vita degli Stuart quando furono dipinti questi ritratti? Quali erano le origini, le tecniche e la provenienza di questi ritratti e come possono essere paragonati alle altre versioni delle medesime immagini?».