La disposizione valida e la norma vera
Franco Angeli
Milano, 2015; br., pp. 168.
(Studi di Diritto Pubblico. 9).
collana: Studi di Diritto Pubblico
ISBN: 88-917-1486-0
- EAN13: 9788891714862
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.81 kg
L'invalidità della legge è un giudizio. Non è un atto potestativo di annullamento, sostanzialmente legislativo. Compete ai giudici, che hanno il compito essenziale di dire ciò che è vero e giusto secondo il diritto valido. La legge può essere invalida perché non rispetta le regole costituzionali o legislative, quindi incostituzionale o illegittima. Quando il sindacato sulla costituzionalità della legge è accentrato, il giudizio sulla costituzionalità delle leggi spetta soltanto al giudice costituzionale. Quello sull'illegittimità a tutti i giudici. Questa è la tesi del libro. Si basa su due distinzioni fondamentali collegate fra loro. La produzione legislativa (la disposizione) è diversa dalla interpretazione della legge (la norma) e il giudizio sulla validità della prima è differente da quello sulla verità della seconda. Si ripropone così l'antica idea della separazione della giurisdizione dalla legislazione, considerando alcune delle più importanti teorie contemporanee della costituzione e del diritto in generale.