Afropei. Viaggio nel cuore dell'Europa nera
EDT - Edizioni Di Torino
Traduzione di Fassio D.
Torino, 2020; br., pp. 435, ill., cm 15x21.
(La Biblioteca di Ulisse).
collana: La Biblioteca di Ulisse
ISBN: 88-592-7335-8
- EAN13: 9788859273356
Soggetto: Cultura del Viaggio
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Johny Pitts è un giovane artista e scrittore nato nella periferia operaia di Sheffield, Inghilterra del nord, da padre afroamericano e madre inglese. Come molti altri neri delle seconde generazioni europee è insoddisfatto del modo in cui la società inquadra la sua identità etnica: sente che la sua storia è portatrice di una cultura radicalmente nuova, vitale e creativa, non assimilabile appieno né al mondo dell'immigrazione né alla tradizione europea. Decide così di mettersi sulle tracce di quello che, usando un termine coniato da David Byrne, è il mondo degli afropei, gli europei di origine africana. Uno spazio in cui la tradizione nera contribuisce a dare forma a una nuova identità, "la possibilità di vivere in e con due concetti diversi, l'Africa e l'Europa, o per estensione il Sud del mondo e l'Occidente, senza sentirsi misti, mezzo questo e mezzo quello". In cinque mesi di un viaggio "in economia, nero e indipendente" attraversa l'intera Europa: visita Parigi, Bruxelles, Amsterdam, Berlino, Stoccolma, Mosca, Marsiglia e Lisbona, e in ciascuna di queste città entra in contatto con la comunità nera e con i nuovi ghetti, ne osserva le caratteristiche, ne racconta la storia, ne descrive le mille forme di esclusione, ne tratteggia le abitudini e l'umanità; ascolta, si confronta, fotografa, scrive, stringe amicizie. Afropei è il risultato di questa nuova odissea: un diario di viaggio che fa discutere per la sua capacità di scardinare l'equazione "nero uguale immigrato" che da decenni inquina il dibattito politico e culturale del nostro continente. E che delinea i contorni di una cultura emergente di enorme importanza per il futuro dell'Europa e per la sua identità.