Videogiochiamo a scuola
Psiconline
Francavilla al Mare, 2014; br., pp. 114, ill., cm 15x21,5.
(Strumenti).
collana: Strumenti
ISBN: 88-98037-19-8
- EAN13: 9788898037193
Testo in:
Peso: 0.251 kg
Da un recente studio emerge che il 67% degli studenti (due su tre) ritiene poco interessanti i programmi didattici e il 52% ritiene preistorici i metodi d'insegnamento. La maggioranza ritiene inoltre la scuola un luogo noioso e poco stimolante. Un punto chiave è che la scuola non "parla" con un linguaggio tecnologico e non "parla" con un linguaggio che i giovani conoscono. Per il primo non basta sostituire una lavagna con un videoproiettore oppure realizzare tesine con un programma di videoscrittura mentre per il secondo è la difficoltà a dialogare con gli studenti. Il problema è che la maggior parte degli insegnanti considera la classica lezione frontale come l'unica possibilità di insegnamento. E con l'avvento del computer non cambia nulla: si adatta il nuovo strumento alla vecchia modalità, riducendone le potenzialità. È una questione di forma mentis, di cultura, di ambiente adatti ad una maggiore integrazione tra il mondo esterno alla scuola e quello interno, grazie alla quale apprendimento e insegnamento diventano più fluidi, più interessanti e, perché no, più divertenti. Recuperare l'aspetto ludiforme, per mantenere vivi interesse e motivazione, è possibile attraverso l'utilizzo dei videogiochi: spesso demonizzati, possono essere utilizzati in un contesto formativo, con un forte ed immediato impatto sui giovani. Questo libro vuole essere una guida all'utilizzo dei videogiochi e delle simulazioni per migliorare le modalità di insegnamento e apprendimento.