Gorgia
A cura di Reale G.
Brescia, 2013; br., pp. 320, cm 12,5x19,5.
(Classici del Pensiero. 7).
collana: Classici del Pensiero
ISBN: 88-350-3374-8
- EAN13: 9788835033745
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Testo in:
Peso: 0.284 kg
A che cosa serve la retorica sofistica? Si può definire un'«arte» (techne)? È rivolta a un fine? E quale? Socrate dimostra che la retorica dovrebbe opporsi all'ingiustizia, il peggiore dei mali: «Il fare ingiustizia è più brutto del riceverla» e anche più dannoso. Scontare la pena significa liberarsi dai mali commessi, e chi non riceve punizione è più infelice di chi la riceve. Un grande mito escatologico introduce riflessioni fondative per l'etica platonica: nemmeno la morte ci assolve dall'ingiustizia commessa: nell'aldilà l'anima dovrà affrontare un tribunale che condannerà gli ingiusti. La retorica e la politica dovrebbero aiutare i cittadini ad avere cura delle loro anime, e non preoccuparsi di salvare la vita fisica, perché ciò che conta «non è il vivere come tale, ma il vivere secondo giustizia».