Protagora
A cura di Reale G.
Brescia, 2013; br., pp. 288, cm 12,5x19,5.
(Classici del Pensiero. 8).
collana: Classici del Pensiero
ISBN: 88-350-3380-2
- EAN13: 9788835033806
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Testo in:
Peso: 0.263 kg
Perfetto da un punto di vista stilistico, il Protagora è stato definito come "il dialogo delle contraddizioni", per la presenza di affermazioni paradossali e apparenti aporie, che ne costituiscono la magistrale struttura portante. Il giovane Ippocrate vuole affidarsi al celebre sofista Protagora, sedicente maestro di virtù politica: ma è "insegnabile" la virtù? Socrate lo nega, anche per mettere alla prova Protagora, che in un lungo e appassionato discorso sostiene, al contrario, che qualcuno, più eccellente degli altri nell'educare alla virtù, sia in grado di rendere migliori i giovani e possa, per questo pretendere un compenso. Ma non affronta il nodo fondamentale: che cos'è la virtù? Qual è la sua essenza? Utilizzando in modo sapiente e implacabile dialettica e ironia, Socrate costringerà l'interlocutore a un confronto serrato, nel quale emergerà che la virtù è scienza e conoscenza del bene e del male e che il vizio è ignoranza.